Archivi del mese :

novembre 2018

Maxi murales a Nelson Mandela firmato da Jorit

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Un grande ritratto di Nelson Mandela è stato realizzato da Jorit, uno dei più noti esponenti della street art, sulla facciata laterale di un edificio di quattro piani di case popolari in piazza Leopoldo, a Firenze.
Questa attività di arredo urbano è stata molto apprezzata da tutto lo staff di RestArte, che da sempre è favorevole a queste iniziative.
Il murulas, di circa 126 metri quadrati, si chiama “Il Condominio dei Diritti” e vuole ricordare l’importanza di una battaglia per i diritti a cui Mandela dedicò l’intera vita.
L’iniziativa è stata promossa dall’associazione Mandela Forum nell’ambito delle celebrazioni del centenario della nascita di Nelson Mandela, in collaborazione con l’Assessorato all’Accoglienza e Integrazione, Pari Opportunità, Casa e l’Assessorato Sport, Politiche Giovanili e Toponomastiche del Comune di Firenze, Casa spa, Unicoop Firenze, Fondazione CR Firenze, Città Metropolitana di Firenze.
Nato a Napoli da madre olandese e padre italiano, Jorit Agoch si è confrontato più volte con la propria arte, raffigurando grandi ritratti di personaggi che hanno lasciato un segno nella Storia.

Florens 2012, dove la cultura è qualità della vita

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Nel 2012 si è svolta la seconda edizione del progetto Florens. Durante la prima edizione, Florens 2010, sono state registrate 9.000 presenze ai convegni e Lectio magistralis e circa 200.000 agli eventi, tra i quali particolare successo hanno avuto la rievocazione del miracolo di San Zanobi, con la sistemazione di un prato verde tra il Duomo e il Battistero, e la rievocazione della disputa sulla collocazione del David di Michelangelo.
Florens 2012 si configura come una piattaforma per unire organizzazioni e soggetti che si occupano delle relazioni tra economia e cultura e che ritengono che prospettive durature di crescita economica debbano essere saldamente fondate sul rilancio della cultura. A Firenze hanno deciso di ritrovarsi, per elaborare idee e proposte innovative, istituzioni culturali, fondazioni bancarie, imprese ed associazioni, i principali operatori nazionali e internazionali dei diversi ambiti dell’economia culturale: i teatri d’opera, i festival del cinema e dell’intrattenimento culturale, le università e i centri di ricerca, l’editoria e le riviste d’arte, le industrie creative – dal lusso all’artigianato, dal design all’agroalimentare – le fiere d’arte e di antiquariato, i musei e le esperienze più innovative di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e di quello paesaggistico, le imprese e i ricercatori che operano nel settore delle tecnologie per l’ambiente e per le smart cities.
È l’insieme di questi temi, soggetti ed esperienze a fare la qualità della vita ed è a partire da questo straordinario patrimonio che è possibile delineare un nuovo modello di sviluppo e nuove proposte per l’Italia, capaci di rilanciare la crescita economica anche in tempi di necessario rigore sul fronte dei conti pubblici.
Il programma di Florens 2012 ha visto lo svolgimento del Forum Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, oltre a 40 tra tavole rotonde e convegni, 7 Lectio magistralis, mostre, opere d’arte, installazioni, aperitivi culturali, appuntamenti musicali.
Alcune iniziative della settimana sono state promosse e curate da varie e qualificate organizzazioni che hanno stipulato accordi di partenariato con la fondazione Florens.

Restauro alla Parrocchia di San Cassiano

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Con l’attenta supervisione del Proposto don Massimiliano Gori, sono state ultimate le modifiche interne ed esterne per l’adeguamento dell’impianto di riscaldamento della chiesa di San Cassiano, situata a San Casciano in Val di Pesa.
La chiesa sorge sul culmine della collina che fa da spartiacque tra le valli della Greve e della Pesa.
La sua storia è legata a quella di San Casciano. Più questo cresceva, più la chiesa aumentava di importanza giuridica. Nel 1487 fu elevata a Propositura e distaccata dalla Pieve di Decimo e in seguito, nel 1686, grazie ai fondi della famiglia Lucardesi, le fu conferito il titolo di Collegiata, l’unica con quella di Empoli a Sud della provincia di Firenze.
L’intervento di restauro della chiesa di San Cassiano è avvenuto grazie alla sponsorizzazione di “RestArte – Fondazione per i Beni Culturali”.